LA CARATURA: come dicevamo è il peso della gemma, più la caratura e alta, più il valore della pietra sale.
IL TAGLIO: gli smeraldi generalmente sono tagliati con il classico taglio smeraldo che ne esalta la bellezza, ma possiamo trovare anche smeraldi con tagli diversi: quadrati ovali goccia etc etc.
Nella valutazione della gemma, e da tenere conto di eventuali ”danni “ quali sbeccature, graffi parti mancanti causati dall’usura.
COLORE: possiamo dire che uno smeraldo troppo chiaro, così come uno smeraldo troppo scuro, sono da considerarsi fattori negativi rispetto al classico colore “verde vivido smeraldo” tipico di una bella gemma.
LA PROVENIENZA dello smeraldo è sicuramente uno dei fattori che incide sulla sua valutazione.
Nella compravendita degli smeraldi, lo smeraldo colombiano, è sinonimo di qualità superiore, ma troviamo in commercio, anche molto apprezzati, smeraldi brasiliani e smeraldi dello Zambia.
TRATTAMENTI: lo smeraldo per sua natura presenta generalmente delle inclusioni visibili a occhio nudo, che se da una parte ne determinano il loro segno di riconoscimento, dall’altro più sono evidenti, e più vanno ad incidere negativamente sul suo valore.
la maggior parte degli smeraldi viene “trattata” per migliorare la loro bellezza. Questa procedura, è storicamente così diffusa e praticata che è stata accettata nel commercio: la quasi totalità degli smeraldi è “impregnata” o riempita. Il riempimento di queste fessure è fatto con olii o con resine, quest’ultime, specie quelle usate in passato, sono da considerarsi meno stabili e tendono ad ingiallirsi nel tempo.
Inoltre, si trovano in commercio anche smeraldi sintetici che non hanno valore da un punto di vista gemmologico.
Uno Smeraldo con poche, o nulle inclusioni, è molto raro da trovare, e questo ne aumenta il suo valore.