Lo zaffiro è una delle gemme più preziose che esistano e deve essere valutato tenendo conto di determinate caratteristiche.
Le caratteristiche che dobbiamo prendere in considerazione per la valutazione il più possibile affidabile e qualificata sono: Il colore, la caratura dello zaffiro, la provenienza, il taglio dello zaffiro e che tipologia di trattamenti ha subito la gemma
COLORE: Per quanto riguarda il colore dello zaffiro è la pietra preziosa blu per eccellenza, la sua tonalità nella versione più pura e preziosa è un blu intenso, ma potrebbe essere anche di altre colorazioni come arancione, rosa, giallo etc.
LA CARATURA: è il peso della gemma, più la caratura è alta, più il valore della pietra sale, anche in modo considerevole.
PROVENIENZA: La provenienza dello zaffiro è sicuramente uno dei maggiori fattori che incide sulla sua valutazione.
Gli zaffiri più famosi sono quelli provenienti dalla regione del Kashmir, che oltre al colore blu intenso, sono caratterizzati dall’aspetto vellutato della pietra.
Molto apprezzati sono anche gli zaffiri Birmani, e quelli provenienti dallo Sri Lanka.
IL TAGLIO: gli zaffiri generalmente sono tagliati con il classico taglio ovale che ne esalta la bellezza, ma possiamo trovare anche zaffiri con tagli diversi: quadrati, goccia etc etc. nella valutazione della gemma è da tenere in considerazione eventuali “danni” (quali sbeccature, graffi parti mancanti causate dall’usura).
TRATTAMENTI: La maggior parte degli zaffiri viene trattata per migliorare la loro bellezza.
Il trattamento termico, o riscaldamento degli zaffiri è una prassi estremamente diffusa che non inficia la qualità della gemma.
Da non confondere con il trattamento di riscaldamento, e il trattamento di termo diffusione che consiste nello scaldare gli zaffiri, fino a temperature altissime per immettere elementi estranei, volti a cambiare il colore dello zaffiro. Questo trattamento invasivo abbassa decisamente il valore a livello commerciale.