Le Raccomandazioni più importanti per vendere oro

Prima di vendere il proprio oro è importante essere informati e consapevoli, ed occorre conoscere alcuni aspetti fondamentali legati a questo tipo di attività

Un cliente che ha intenzione di vendere il proprio oro deve seguire alcune indicazioni e raccomandazioni importanti. È fondamentale, infatti, che egli si rivolga a compro oro professionali ed autorizzati ad operare, dunque iscritti all’apposito registro di riferimento. Questo garantisce la professionalità dell’attività, che subisce verifiche e controlli periodici e che deve rispettare alcuni obblighi normativi pensati per la tutela del cliente. Non bisogna allora affidarsi al caso, ma occorre studiare le attività per scegliere operatori validi e qualificati, seri e professionali, adempienti a tutti gli obblighi di legge. In secondo luogo, sarebbe opportuno rivolgersi a compro oro che trattano ed acquistano anche gioielli di marca e pietre preziose. Questi, infatti, valutano anche eventuali diamanti, smeraldi, rubini e zaffiri presenti sugli oggetti, così come viene valutata la firma del gioiello, che ne apporta un valore aggiuntivo dovuto dalla marca.

Rivolgersi ai migliori Compro Oro

Questi compro oro non si limitano dunque alla valutazione del solo metallo, ma valutano i gioielli da un punto di vista ancora più ampio e completo che permette di ricevere offerte maggiori. Inoltre, prima di recarsi in negozio, è buona accortezza per il cliente effettuare il peso dei propri oggetti preventivamente, così da sapere la quantità di oro che si possiede e confrontarlo col peso compiuto dal commerciante.

La bilancia ufficiale e il peso dell’oro usato

Fondamentale poi valutare l’eventuale presenza di pietre o altri materiali di poco valore da sottrarre dal peso lordo per ottenere il peso netto degli oggetti. In questo passaggio è fondamentale la trasparenza del commerciante che deve confermare il peso netto effettuando una pesata a vista dopo aver smontato l’eccedenza.

Connesso a questo aspetto è proprio il tema della bilancia, che porta a diverse problematicità. Infatti, non tutti i compro oro purtroppo esibiscono la propria bilancia, e non permettono la verifica del peso da parte del cliente. Al contrario, occorre rivolgersi a compro oro con bilancia ufficiale a vista, con display e monitor rivolti verso il cliente, al quale viene mostrato il peso effettivo dei suoi oggetti.

Inoltre, non tutte le bilance sono idonee per l’attività di compro oro. È fondamentale allora che la bilancia sia esposta, a vista del cliente, e che presenti i timbri ufficiali che ne consentono il professionale utilizzo.

La quotazione dell’oro in borsa e l’offerta del commerciante

Come detto, è buona pratica per il cliente quella di informarsi bene sui prezzi ufficiali prima di vendere i propri oggetti. È possibile, infatti, consultare le quotazioni ufficiali della borsa di Londra, visionabili online, in cui quotidianamente viene espresso il valore dell’oro puro al grammo, senza le commissioni del commerciante che andranno sottratte da quel valore. Si tratta inoltre del valore dell’oro 24 carati, mentre la quasi totalità dei gioielli in commercio è costituita da oro 18 carati o inferiore. Un ulteriore pratica che può aiutare il cliente è quella di confrontare l’offerta di diversi compro oro, che possono applicare tariffe diverse. A partire dalla quotazione ufficiale alla borsa, ogni commerciante applica il proprio spread, che comprende spese e margini di guadagno. Si tratta di uno spread deciso arbitrariamente in virtù di diversi fattori. Sta al cliente rivolgersi all’attività che è riuscita a dare la valutazione migliore, sempre secondo norma e rispettando tutti i passaggi e le procedure ufficiali.

È importante per il cliente avere spiegazioni riguardo a come si arrivi al prezzo finale offerto dal commerciante, così che il cliente possa valutare in modo del tutto consapevole ed informato.

Infine, occorre ricordare che i pagamenti in contanti sono consentiti fino a 499 euro, un limite ridotto a tale cifra dal Decr. Lgs. 92/2017 n.92, che ha definito la soglia massima per il pagamento in contanti. Anche questo aspetto deve essere garantito, per cui entro tale importo il cliente ha diritto di ricevere un pagamento in contanti.

Sopra a questa cifra è possibile ricevere assegno o bonifico, per garantire sempre la piena tracciabilità delle operazioni di acquisto e di vendita.