Perché i compro oro chiedono i documenti

Compro oro senza documenti: è possibile?

Compro oro senza documentiI negozi di compravendita di oro sono, al giorno d’oggi, sempre più numerosi sul territorio italiano. Questo dovrebbe essere da un lato rappresentativo della loro diffusione (e quindi anche del clima di fiducia che si è creato nei loro confronti), ma dall’altro lato è anche indicativo del fatto che c’è ancora uno scarso controllo sull’affidabilità e sulla sicurezza di questi negozi, che pullulano ormai sempre di più.

Se da un lato si potrebbe pensare che la presenza di tanti negozi è indicativa di maggiori garanzie e quindi anche di maggior concorrenza, è anche vero il suo esatto contrario, e va a finire che sempre più persone non sanno esattamente a chi affidarsi, non conoscono le regole e si ritrovano impantanati in una indecisione costante.

È per questo motivo che la trasparenza è fondamentale: e la trasparenza è uno dei valori aggiunti del nostro negozio, una gioielleria convenzionata con l’Associazione Nazionale Carabinieri, e rispettosa di tutte le regole e le normative vigenti in materia.

Un esempio su tutti?

Il fatto che, a seguito del Decreto legge 92 dell’anno 2017, le transazioni che avvengono tra soggetti diversi non possono superare la soglia di € 499 in contanti: siamo inflessibili su questa regola, e proprio per tale motivo, in caso di importi superiori a questa soglia, il pagamento da parte di MVS Gioielli avverrà per mezzo bonifico o assegno bancario, che si potrà versare tranquillamente nella propria banca.

Per quel che riguarda invece le regole sulle segnalazioni al fisco, è bene sapere che la cessione di oggetti e materiali preziosi eseguita da privati non deve essere soggetta a tassazione, pertanto non è necessaria alcuna segnalazione.

Perché i compro oro chiedono il documento?

Perche i compro oro chiedono il documentoDiverso è il caso relativo alla documentazione: perché i compro oro chiedono il documento? Quando si entra all’interno di un negozio di compravendita, per finalizzare l’operazione e necessario avere il documento e il codice fiscale, senza la presentazione di questi documenti in corso di validità, non sarà possibile intraprendere alcuna trattativa di vendita ed il cliente non potrà in alcun caso vendere i suoi gioielli.

E’ bene sapere, che qualunque tipo di compravendita di oro e gioielli usati che avvenga all’interno di un negozio, deve poter essere a richiesta controllato dalle forze dell’ordine. Questo è il motivo per il quale non è possibile che la compravendita avvenga senza la presentazione del documento d’identità del venditore, necessario affinché il negozio possa avere tutti i “diritti” di legge per acquistare l’oro. Cosa significa questo?

Pensiamo ad una vendita di oro rubato, in questo caso il venditore dovrà necessariamente dichiarare sotto la sua responsabilità che l’oro che sta vendendo e di sua legittima proprietà, deresponsabilizzando l’acquirente da ogni responsabilità, acquirente, che oltre a compilare il modulo con tutte le informazioni

necessarie, fotograferà gli oggetti venduti. Cosi facendo ad un eventuale controllo se gli oggetti risultassero di illecita provenienza, le forze dell’ordine potranno assicurare il colpevole alla giustizia.

Oppure, pensiamo ad un minorenne che, per fare un dispetto ai propri genitori o per acquistare uno smartphone, viene a conoscenza della presenza dei negozi di compravendita di oro: egli potrebbe decidere di prendere l’oro che trova in casa, e andare a venderlo nella speranza di racimolare i soldi necessari per le sue esigenze. La regola e l’obbligo di presentare il documento di identità permette al negoziante di essere certo della maggiore età del cliente, e lo mette così al riparo da sanzioni e multe che potrebbero essere molto severe.

E quindi chiaro, come, le schede di compravendita compilate con tutte le informazioni sulla transazione commerciale , permettono alle forze dell’ordine, un maggior controllo su queste attività.

La compravendita di oro per mezzo del documento, insomma, mette al riparo dalle sanzioni ma anche dai rischi, che possono riguardare sia chi compra che chi vende l’oro: inserendo i dati del venditore (ma anche tutte le informazioni che riguardano la vendita, come il tipo di oggetto, la data e il suo valore) nella scheda delle compravendite di oro e gioielli usati, si ha quindi la garanzia che la vendita dei beni preziosi sia lecita e non riguardi, ad esempio, beni rubati oppure non commerciabili perché provenienti da ritrovamenti storici illegali. Questa tecnica è stata messa in atto dalle forze dell’ordine proprio per evitare che le vendite avvengano in seguito a furti o operazioni illecite: una volta che sarà terminata la trascrizione dei dati, si dovrà compilare un modulo fornito dal negoziante, e successivamente firmarlo.

Chiaramente, per evitare qualunque tipo di truffa, è bene leggere in maniera approfondita tutto ciò che troviamo scritto sul modulo, e chiedere al negoziante tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.

Se vuoi avere maggiori delucidazioni o dettagli anche su altri temi che riguardano la compravendita di oro usato e di gioielli, puoi leggere anche dove comprare lingotti in oro, quale paga di più e quale scegliere.

MVS è un compro oro di Roma sinonimo di serietà e professionalità
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